Nota anche col nome di “Cisulì dè Bregn” o anche “Tribülì de Bregn”, sorge a metà strada tra Nasolino e Valzurio, al confine delle due ex Parrocchie, è un antico luogo di sosta per carrettieri e viandanti, che vi sostavano dopo la faticosa salita e per ripararsi da temporali improvvisi, e insieme testimonianza di profonda devozione popolare. Fino al primo dopoguerra sotto la piccola tettoia transitava la strada comunale, successivamente spostata più a valle per rendere meno ripida la salita lungo la cosiddetta “scala di Bregn”. Nel 2008 è stata ricostruita e restaurata, con l’ausilio di volontari ed in collaborazione con la Parrocchia e fortemente sostenuti dal Parroco “pro tempore” don Battista Mignani, riportandola alla originale architettura con un paziente lavoro di restauro degli affreschi e recupero strutturale. La Santella è affrescata con la raffigurazione della Madonna con Bambino e, nella parte bassa, Sant’Antonio con i patroni delle due Parrocchie, Santa Margherita e San Bernardo da Mentone; sui lati San Gaetano e San Rocco maggiormente degradati dall’azione del tempo e dall’opera di gente irrispettosa.