Chiesa Oratorio di San Giacomo

Parrocchia

Chiesa Oratorio di San Giacomo

Descrizione

A quota 1267 m. nel territorio della ex parrocchia di Valzurio abbiamo una della località più incantevoli della valle: il colle Palazzo, una aperta ed estesa prateria che fa da spartiacque tra il versante sud di Valzurio e quello a nord di Ardesio con la frazione Ave. A colle Palazzo accanto ad un pugno di cascine con altre parecchie disseminate nelle vicinanze, esiste una antica chiesetta dedicata a s. Giacomo apostolo. E’ un quadrilatero di quattro metri di larghezza e otto di lunghezza. Nella parete di fondo, sopra il piccolo altare, c'è un affresco a mezza luna rappresentante la Vergine, assisa con il Bambino in fasce sulle ginocchia, avente alla destra la figura di s. Giacomo e alla sinistra quella di s. Antonio abate, in adorazione. Nell'arco della lunetta si riesce a leggere la seguente scritta: “anno Dm. 1482 hoc opus f. fieri Joh. B. Bertulinis de Judecis Vallizuri die XVIII ....(indecifrabile l'ultima parola). Nell'anno del Signore 1482 fece fare quest'opera Giov. B. Bertulini de' Giudici Valzurio il giorno XVIII... Si pensa sia l'affresco più antico esistente nei dintorni, ben conservato e vivace anche se ritoccato e un poco pasticciato nel fondo. E’ una preziosa testimonianza di arte e di profonda fede. Riesce inspiegabile come negli atti della visita di s. Carlo nel 1575 l'oratorio di Palazzo sia denominato dei santi Giacomo e Filippo e ancora in ulteriori documenti chiamato oratorio di s. Giacomo il minore mentre sempre si afferma che si celebra la festa il 25 luglio, giorno liturgico di s. Giacomo, il maggiore. La stessa figura del santo è quella del pellegrino con il bastone, segno iconografico di questo apostolo. Ancora nella visita di s. Carlo si trova la proibizione di celebrare la messa anzi l’ingiunzione di rinnovare l’altare senza però indicarne le motivazioni se non il fatto che l’oratorio è molto angusto. In un decreto del vescovo card. P. Priuli del 1710 si trova una nuova proibizione di celebrare la messa perché l'ambiente è trovato non decente. Tale proibizione è ripetuta nel 1726 perché non si è ancora provveduto al riordinamento. II parroco d. Cristoforo Zabrotti adduce il motivo di una mancata intesa fra i vicini. Si potrebbe forse spiegare il fatto del malinteso pensando che mentre i proprietari delle stalle del posto sono di Nasolino la chiesetta è invece dipendente da Valzurio? Nel 1779 il parroco Michele Palazzi attesta il buono stato dell'oratorio per cui viene autorizzata la celebrazione dell'annuale festività. Alla chiesetta di Palazzo si era soliti salire oltreché per la festività anche nel terzo giorno delle rogazioni, la vigilia dell'Ascensione, con non lieve disagio processionale. Era però anche una buona scampagnata primaverile unita al gesto liturgico. Sempre a Palazzo si giungeva a celebrare in momenti di grave necessità per implorare pioggia o serenità.


 

Modalità di accesso

Si accede alla parrocchia dal portone principale situato in Via Presolana, 24020 Oltressenda Alta (BG).

Come arrivare

Via Presolana, 24020 Oltressenda Alta (BG)

Mappa

Costi

Non sono previsti costi per l’accesso alla parrocchia.

Orario per il pubblico

La chiesa è sempre aperta in orario diurno. Per conoscere gli orari delle funzioni religiose rivolgersi alla parrocchia.

Ulteriori informazioni

Parrocchia

San Bernardo da Mentone e Margherita V. e M.

Prete

Don Riccardo Bigoni

Recapito telefonico

034621532 - 3487757656

Ultimo aggiornamento: 07-05-2024

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